Richiamo immediato, il Ministero lancia l’allarme: questo prodotto che hai in casa potrebbe essere contaminato

Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro immediato di un prodotto venduto di recente tra gli scaffali del supermercato: il rischio di salmonella è anche in casa.

Il supermercato è uno degli alleati principali del risparmio. Milioni di italiani si recano ogni giorno nei più famosi discount per fare la spesa. L’obiettivo è sempre quello di acquistare prodotti che uniscano al meglio qualità e convenienza, destreggiandosi tra prezzi competitivi e offerte periodiche.

mani spingono carrello supermercato e simbolo pericolo
Richiamo immediato, il Ministero lancia l’allarme: questo prodotto che hai in casa potrebbe essere contaminato – blogtaormina.it

I generi alimentari vanno incontro a tutti i gusti, spaziando dai freschi alle verdure, fino a surgelati e cibi in scatola. Mangiare in sicurezza però, resta una priorità. Pur essendo sottoposti a costanti controlli, sono soggetti a pericoli di contaminazione, che li possono rendere una minaccia per i consumatori.

Le comunicazioni ufficiali come sempre, giungono direttamente dal Ministero della Salute, che nelle ultime ore si è affrettato a lanciare un allarme che potrebbe interessare molte persone. É stato disposto un richiamo urgente a causa della presenza di salmonella infantis in uno specifico lotto.

La stessa azienda di produzione è intervenuta in collaborazione con le autorità sanitarie per identificare la minaccia e bloccarla in tempo. Le confezioni tuttavia, potrebbero già essere giunte nelle case ed è bene verificarne le caratteristiche al fine di procedere nel modo corretto. Il pericolo, nello specifico, è legato ad una tipologia di insaccato.

Prodotti contaminati al supermercato: come identificarli e cosa fare

Un prodotto in vendita tra i reparti dei salumi è stato ritirato immediatamente come disposto dal Ministero della Salute. Si tratta di un lotto di salsiccia stagionata prodotto da David Salumi S.R.L., azienda di San Venzano in provincia di Terni.

salsiccia in confezione ed etichetta
Prodotti contaminati al supermercato: come identificarli e cosa fare (Foto: Ministero della Salute) – blogtaormina.it

Il rischio deriva dalla salmonella infantis, un batterio che sta creando un allarme in ambito alimentare principalmente legato alle carni di tacchino e pollo. La contaminazione crociata tuttavia, può coinvolgere alimenti anche non strettamente legati a questo tipo di allevamenti.

Altamente pericoloso in quanto difficile da isolare e molto resistente all’eradicazione, come hanno confermato gli esperti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Gli effetti sulla salute dell’uomo sono tutt’altro che trascurabili.

L’ingestione di alimenti infetti può portare a manifestazioni di febbre, crampi addominali, diarrea e nausea. Fenomeni che possono durare anche fino ad una settimana. Il lotto interessato ha una scadenza all’11 ottobre 2025 e si può identificare con il numero 02.04.25B.

La salsiccia stagionata contaminata potrebbe essere stata acquistata. Come comportarsi in quel caso? Dopo aver accertato che si tratti del prodotto in questione e qualora la confezione fosse ancora sigillata, potrà essere riportata al punto vendita per un reso.

L’alimento non deve essere assolutamente consumato. Se ciò fosse accaduto e i sintomi si fossero manifestati, è preferibile rivolgersi al proprio medico di fiducia. Sono due i formati in cui la salsiccia stagionata si presenta: quella da 0,30 kg in versione sottovuoto e quella da 2,5 kg in atmosfera protettiva. L’attenzione in questi casi, può fare la differenza.

Gestione cookie