Nuova interconnessione energetica, Meloni: fiera dell’intesa con Albania ed Emirati

La premier italiana si dice molto soddisfatta del nuovo accordo stipulato con Albania ed Emirati Arabi per l’interconnessione energetica. 

La tecnologia, negli ultimi anni, sta avanzando senza dubbio in moltissimi campi, portando grande innovazione e miglioramento nella nostra esistenza.

Negli ultimi anni, a causa di Covid e guerre varie, l’economia ha risentito di una fortissima crisi dal punto di vista energetico, che ha portato a dei rincari notevoli sulle nostre bollette. La tecnologia, in questi anni, è andata sempre più progredendo e proprio in materia di interconnessioni energetiche è nata un’intesa tra il nostro governo e quelli di Albania ed Emirati Arabi.

Si parla da tanto tempo dell’importanza della sostenibilità come chiave per un ambiente più sicuro e salutare per ognuno di noi, e anche per conservare al meglio questo nostro pianeta. All’interno del Sustainability Week, la premier Giorgia Meloni, ha parlato dell’intesa sull’interconnessione energetica con Albania ed Emirati, esprimendo orgoglio per questo accordo e fornendo maggiori dettagli, in merito.

Interconnessioni energetiche tra Italia, Albania ed Emirati, a cosa mira il nostro Paese

«Sono sicura che sviluppare le interconnessioni può essere la chiave di una nuova diplomazia energetica per moltiplicare le opportunità di cooperazione fra noi, e generare benefici condivisi fra tutti. Con questo approccio l’Italia vuole diventare un hub strategico per i flussi energia fra Europa e Africa». Così la premier durante il Sustainability Week, ad Abu Dhabi.

Si punta a creare un’infrastruttura per produrre e trasportare energia rinnovabile dall’Albania in Italia. È questo l’oggetto dell’accordo tra i tre Paesi, che presto sarà siglato. Edi Rama, primo ministro albanese, ha detto:«Il valore dell’infrastruttura, va verso un miliardo di euro e sarà operativa al massimo in tre anni».

Meloni ha inoltre definito questa nuova intesa come un progetto ambizioso, una «nuova interconnessione energetica, per produrre energia verde in Albania ed esportarne parte in Italia, grazie a un cavo sottomarino nell’Adriatico. Un progetto che coinvolge i nostri tre governi, come i nostri settori privati e i nostri operatori della rete».

Si punta a creare un mix energetico ben bilanciato, fondato sulle tecnologie a disposizione e cercandone anche di nuove. Ci si riferisce, come spiega ancora Meloni, in proposito, anche a «gas, biocarburanti, idrogeno verde, la cattura del biossido di carbonio, senza dimenticare la fusione nucleare, che può potenzialmente produrre energia pulita, sicura e illimitata».