Il consigliere di opposizione, Claudio Giardina, lancia frecciate ai vertici di Palazzo dei Giurati. “Piuttosto che spendere tempo ed energie per arraffare un consenso che questa Amministrazione comunale ha già avuto e di cui certamente non ha bisogno, ed anziché prescrivere sui social network farmaci Maalox a chi ha perso le elezioni, bisogna pensare a trovare delle soluzioni per il bene della città. Il compito di chi governa non è quello di consigliare, è quello di fare per il territorio”.
“Vedo gli assessori in difficoltà – ha detto Giardina – e si è passati da quel “tanto arriviamo noi e sistemiamo noi”, che veniva proferito a suo tempo ad esempio dall’assessore Caltabiano, alle difficoltà di adesso con quella stessa “bacchetta magica” che si è trasformata in una difficoltà sconcertante a suon di “ora vediamo” e sempre aggrappandosi alle presunte colpe della passata Amministrazione. I cittadini hanno fatto una scelta il 10 giugno scorso e chi è stato votato deve avere la capacità di trovare le soluzioni per affrontare i problemi. E se si ha la capacità di trovare le soluzioni sarà un bene altrimenti non si deve scaricare tutto sugli altri. Questo vale per tutti. Nessuno ha la bacchetta magica, e ad esempio anche l’assessore Carpita si è concentrato sul problema dell’ambulantato ma dopo quei 30 giorni di servizi insieme alla Polizia metropolitana, ora la situazione è di nuovo quella di prima e sono tornati gli ambulanti”.
“L’attuale gestione della raccolta rifiuti – ha anche aggiunto il consigliere Giardina – che dovrebbe essere il biglietto da visita della città è evidentemente insufficiente, il problema è sotto gli occhi di tutti. Certe zone della città non vengono viste e si fa attenzione soltanto ad alcune aree in cui invece la raccolta viene fatta. Ma non si può far finta di niente”.