Fabrizio Micari guarda alle piccole e medie imprese e promette un sostegno strategico in caso di affermazione nella consultazione popolare del 5 novembre che deciderà il nuovo Governo siciliano. «La Sicilia deve passare da un modello basato sull’assistenzialismo ad uno basato sul lavoro produttivo: solo sostenendo lavoro vero si crea sviluppo e si muove l’economia. In queste ore l’ho ribadito ad un confronto fra i candidati alla Presidenza, organizzato dalla CNA Sicilia».
Il programma. «I primi impegni che il mio governo assumerà per andare incontro alle esigenze delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese saranno: sostegno alle imprese nell’accesso al credito, snellimento della burocrazia, cancellazione dell’Irap, monitoraggio per verificare i crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica amministrazione e un fondo unico di rotazione a sostegno della progettazione».