«Il sindaco ha il dovere di fare chiarezza dopo quanto accaduto. Le dimissioni di D’Agostino sono un dato politico che significa che si è ormai arrivati ad un punto di non ritorno». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio, Vittorio Sabato. «La città – afferma Sabato – viene prima di tutti i ragionamenti e i giochetti politici su un singolo assessorato. Tutti i nodi giungono sempre al pettine e così è stato pure stavolta. È il momento di dire tutta la verità. Quello che mi fa pensare è che tutti i compagni di viaggio di questa coalizione, che hanno portato all’elezione del sindaco e di questa Amministrazione, l’uno dopo l’altro sono tutti finiti fuori dalla scena tra rimpasti, defenestramenti e dimissioni».
Cosa c’è sotto? «Qualcuno direbbe in questi casi: cosa c’è sotto? Ad un anno dalle elezioni si comincia a capire cosa sta accadendo e soprattutto cosa sia successo. Forse si ipotizzava di “cacciare” l’attuale Giunta per lanciare la volata a D’Agostino per le elezioni 2018 e poi l’annuncio della ricandidatura a sindaco di Giardina ha cambiato le carte in tavola? Sarà stato un caso ma appena Giardina ha dato comunicazione pubblica della sua ricandidatura, il suo vice si è dimesso. La città non merita questo caos e continuo via-vai di assessori. Personalmente non mi ritengo né di maggioranza né di minoranza, sono nell’interesse della città e solo in questa direzione agirò nell’ultimo anno di legislatura. Adesso bisogna guardare al futuro e a un nuovo progetto politico».