Berlusconi alla Fox: “sul tavolo del governo il mio piano per salvare l’economia. Va usato con urgenza”

Un programma per rilanciare l’economia sul tavolo del nuovo governo ma nessuna voglia di tornare a fare il premier. Lo ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista trasmessa sabato 27 aprile dalla Fox News e rilasciata a Dallas, dove si trovava giovedì 25 per la cerimonia di inaugurazione della biblioteca-museo dedicata a George W. Bush.
«Dopo che avevo deciso di lasciare la politica, sono stato chiamato a dare suggerimenti e proposte per un programma per rilanciare l’economia – ha affermato il Cav-. E ora, con questo nuovo governo che viene formato anche con la sinistra, questo programma è sul tavolo e dovremmo tentare di usarlo, con urgenza».
Sulla possibilità di tornare a fare il premier Berlusconi è stato chiaro: «No, no, sono stato premier per nove anni e quando non lo sono stato ero il capo dell’opposizione». Il leader del Pdl non è entrato in merito alla sua ricetta, ma ha affermato che in Italia «purtroppo abbiamo avuto un governo di tecnocrati fortemente influenzati dall’Europa e l’austerity può dare risultati se c’è una politica di crescita, ma può essere assolutamente negativa se la si applica ad una economia che è in recessione».
Il Cavaliere ha anche criticato il fatto che «in Europa, e specialmente in Italia, la televisione fa spettacolo politico, con il rappresentante di un partito da una parte e uno di un altro partito dall’altra che discutono tra loro. Il risultato è un’immagine terribile».
Inevitabile parlare anche del caso Bunga Bunga, che l’ex premier ha smentito prontamente: «Tutte accuse false costruite da una parte politicizzata della magistratura e in Italia tutti lo sanno, altrimenti non avrei ricevuto tutti questi voti». Berlusconi ha ricordato di aver subito da anni una continua «aggressione giudiziaria» e di essere stato chiamato in 2.700 udienze spendendo oltre 500 milioni di dollari in avvocati e consulenze. «C’è una parte della sinistra, dell’estrema sinistra, che cerca di farmi fuori per via giudiziaria. Ma senza riuscirci».