Molte persone, non celiache, mangiano i cibi senza glutine pensando che siano dietetici, ma c’è un rischio

Una ricerca inglese mette in subbuglio il mondo dei celiaci. Stando ai dati riportati dal Daily Mail, i prodotti da forno privi di glutine conterrebbero una quantità di grassi nascosti in media tre volte superiore agli analoghi prodotti da forno “per tutti”, con punte fino a cinque volte superiori.
Una notizia poco tranquillizzante per chi già deve fare lo slalom fra le insidie nascoste nell’alimentazione tradizionale.
A quanto sembra, però, il problema non riguarda solo chi soffre di celiachia. Per qualche strano motivo mediatico, infatti, si è diffusa la bizzarra convinzione che i prodotti senza glutine siano anche dietetici, forse perché realizzati con farine alternative. Così, anche coloro che mangiano i prodotti senza glutine senza essere celiaci si espongono al rischio di assumere grassi inutili.
A bene vedere, dunque, il problema non è tanto nell’assenza di glutine quanto nella cattiva informazione, nella speculazione che si è diffusa attorno a un problema alimentare serio e nell’utilizzo di ingredienti poco sani e ultra raffinati per scimmiottare prodotti tradizionali. Certo, il glutine è un collante naturale e sostituirlo non è semplice ma, come si legge in alcuni dei numerosi blog per chi deve cucinare e vivere gluten free, a mancare è soprattutto una corretta educazione alimentare.
Se la prospettiva è quella di sostituire prodotti raffinati con prodotti ultra raffinati (nel senso meno positivo del termine) il risultato sarà ovviamente poco sano. Se invece si è disposti a sperimentare senza paura di quello che viene a mancare con l’assenza di glutine ma con la curiosità di ciò che si potrà scoprire di nuovo, allora i risultati saranno buoni e sani per tutti.