Operai Fiat in piazza a Roma. Nel corteo il sindaco e leader della Fiom: servono garanzie anche per l’indotto

Manifestazione degli operai della Fiat di Termini Imerese per le vie del centro di Roma. Alcune centinaia di operai hanno sfilato intorno a piazza Colonna e Palazzo Chigi. Il traffico è andato in tilt. Gli operai, in attesa dell’incontro di oggi alle 15 al ministero dello Sviluppo, hanno urlato slogan contro la Fiat e l’ad Sergio Marchionne, invocando “Termini Imerese non si tocca”.
In testa al corteo il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato e il leader della Fiom, Maurizio Landini. “La soluzione per Termini Imerese non è in grado di dare lavoro a tutti per questo oggi chiederemo certezze e chiarezza al governo”. Questo il monito che il segretario della Fiom-Cgil ha rivolto al governo in attesa dell’incontro di questo pomeriggio con il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani sulla vertenza dello stabilimento siciliano della Fiat che chiuderà i battenti a fine anno.
Per Landini infatti l’esecutivo deve dare garanzie di occupazione per “Fiat e l’indotto. Si tratta – ha spiegato – di 2.200 persone e fino a che non c’è una soluzione per tutti noi diciamo che la Fiat non se ne deve andare”.