Il gestore telefonico avrebbe addebitato a un utente la tassa di concessione governativa, non dovuta dal 2003

La Commissione Vigilanza Popolare (organismo facente capo all’associazione UNCEA consumatori) presieduta dal Dr. Giuseppe Rodi, lo scorso 20 luglio 2011, ha denunciato la Società “H3G”.
Con apposito atto indirizzato all’Autorità Giudiziaria è stato evidenziato che il gestore della telefonia mobile “H3G” (meglio nota come “TRE”), si sarebbe reso responsabile di un irregolare addebito della TCG (tassa concessione governativa) per le utenze in abbonamento (o utenze post-pagate). Sin dal 2003, in Italia, la tassa concessione governativa è illegittima e, quindi, non dovuta dagli utenti che hanno stipulato un contratto per servizi di telefonia mobile.
“L’iniziativa, come spiega il Presidente della CVP -dr. Giuseppe Rodi – si è resa necessaria in quanto, nonostante un associato avesse richiesto -da tempo- il rimborso della TCG, la stessa “TRE” non vi ha provveduto trattenendo -continua il dr. Giuseppe Rodi- importi che non spettano” Non è escluso che, nei prossimi giorni, la Commissione Vigilanza Popolare potrebbe adottare analoga iniziativa anche nei confronti di altri eventuali gestori di telefonia mobile che, eventualmente, adottano le stesse iniziative della “TRE”.
“Per ogni necessità -conclude Giuseppe Rodi-, i cittadini che vorranno recuperare gli importi non dovuti nei confronti di tutti i gestori della telefonia mobile, relativamente all’ultimo triennio, potranno scrivere al seguente indirizzo: cvp-uncea@libero.it”.